(Blogmensgo, blog gay del 15 gennaio 2016) Marinai russi? Pompieri canadesi? Sportivi neozelandesi? No, sono dei bibliotecari brasiliani.
Come altre, si sono spogliati per un calendario 2016 molto sexy. Ma per una buona causa: Raccogliere fondi per creare una biblioteca LGBT.
La Biblioteca della diversità (Biblioteca da diversidade) Mira a riunire libri e documenti dedicati all'insieme delle minoranze – in particolare le minoranze sessuali – o a cui sono destinati. L'edificio sarà costruito a Brasilia e si baserà sul principio di gratuità.
Perché una tale iniziativa? E' stato Cristian Santos, bibliotecario alla Camera nazionale dei deputati, a Brasilia, che ha ideato il progetto dopo aver appreso, due anni fa, che ogni ventotto ore, in Brasile, un gay viene ucciso a causa della sua omosessualità. Il suo obbiettivo è quello di promuovere una cultura della diversità – sessuale, ma anche religiosa –, unico modo per arginare l'odio omofobico e l'intolleranza religiosa. Due problemi che hanno origine nell'ignoranza e nella mancanza di cultura spiega Cristian Santos.
Per questo calendario, 12 bibliotecari e studenti arrivati da sette Stati del Brasile si sono spogliati in maniera più o meno completa. Cristian Santos ed il fotografo Ricardo Rico hanno scelto di far posare solamente uomini.
E non certo i più brutti, come si può vedere dalle foto. Quelli che illustrano i mesi di giugno e dicembre, ad esempio, sono completamente nudi ed il loro fisico è una delizia per gli occhi. 😉
Ogni foto mostra un modello in un universo più o meno letterario. Logico, dato che l'iniziativa è stata concepita da dei bibliotecari e per una biblioteca.
L’operazione mira a raccogliere i 700.000 reis (152.000 euro) necessari, attraverso 50 reis a copia (11,4 euro), per l'acquisto a Brasilia del locale della futura Biblioteca della diversità. Le prime 300 copie del calendario sono già stati venduti.
Le persone interessate possono finanziare il progetto sia acquistando il calendario 2016, sia donando dei libri a tematica LGBT.
Per contattare gli organizzatori, passate sulla loro pagina Facebook o inviate una mail a bibliotecadadiversidade@gmail.com.