(Blogmensgo, blog gay del 24 dicembre 2015) L'ufficio risorse umane dell'amministrazione federale belga (Selor) recluta agenti e funzionari indipendentemente dal loro genere: M, F o X.
Le caselle da compilare legate al genere rimangono nei questionari da compilare per i funzionari federali. Ma piuttosto che rimuovere la casella F (femmina) o M (maschio), l'amministrazione federale belga ha aggiunto la casella X. Questa nuova casella è per tutte le persone che non si riconoscono né nella casella M che nella casella F.
Il Selor applica tale disposizione a partire dal 18 dicembre 2015 nei suoi annunci per le assunzioni. I candidati potranno anche, adesso, allegare un genere X nei loro dossier di candidatura trasmesso online.
L’introduzione di questo «terzo genere» amministrativo ha il doppio obbiettivo di accettare meglio le persone LGBT e di lottare contro il sessismo.
Nel primo caso, l'operazione mira apertamente ad «aumentare l'accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali nel luogo di lavoro grazie all'educazione e al coming out». Il governo belga si impegnerà attraverso una campagna intitolata «All genders welcome» (Tutti i generi sono benvenuti).
Nel secondo caso, si tratta di «sbarazzarsi degli stereotipi utilizzati in alcuni impieghi a cui il genere (maschile o femminile) è spesso associato», ha dichiarato il segretario di Stato per le Pari opportunità, Elke Sleurs.
Tale nuova misura si impone unicamente all'amministrazione federale. Le autorità locali e municipali e del settore privato non sono tenute a conformarsi.
prima di introdurre questo «terzo genere» amministrativo nel 2015, il Belgio aveva progressivamente legalizzato i PACS («coabitazione legale») nel 2000, il matrimonio omosessuale nel 2003 e l'adozione omogenitoriale nel 2006.