(Blogmensgo, blog gay del 14 luglio 2015) Il Gay Pride ha riunito almeno 1 milione di persone nell'ondata di caldo, nella serata del 4 luglio 2015, per le strade di Madrid addobbate con i colori dell'arcobaleno. Anche per festeggiare in modo eclatante il decimo anniversario del matrimonio gay in Spagna.
I 28 carri e l'insieme del corteo salutavano anche l'arrivo in carica da due settimane del nuovo sindaco, Manuela Carmena, ex-avvocato adesso vicina al movimento degli Indignati. Il sindaco di Madrid ha approfittato dell'evento per addobbare con l'arcobaleno il municipio in occasione del Gay Pride 2015 – una grande novità.
Gli organizzatori si aspettavano 1 milione e mezzo di partecipanti e gli albergatori erano pronti ad accogliere 300 000 visitatori. Contando i residenti e le persone che non hanno alloggiato in hotel, si può stimare che la soglia del milione di partecipanti sia stata tranquillamente superata, confermando che il Gay Pride di Madrid è sicuramente il più importante d'Europa.
La parata ha riempito le strade madrilene dieci anni ed un giorno dopo l'entrata in vigore in Spagna del matrimonio omosessuale. A partire dal 3 luglio 2005, circa 30 000 coppie gay e lesbiche hanno potuto sposarsi in questo Paese così fortemente cattolico.
Nonostante il successo del matrimonio omosessuale in Spagna, il Gay Pride madrileno si è mobilizzato quest'anno sul tema generico dell'uguaglianza dei diritti.
Oltre ad una dimensione multilingue, il corteo del 4 luglio aveva una colorazione decisamente politica. Numerosi partiti erano ufficialmente rappresentati, dal PP fino a Podemos, passando per il PSOE, Izquierda Unida, l’UPyD o Ciudadanos. In altre parole, tutto un arcobaleno politico.
Traduzione da un articolo originale di Philca di MensGo.Fr.
Giorgio / MensGo