Che il registro delle coppie di fatto aperto anche alle coppie omosessuali proposto da Pisapia sia considerato un'eresia non stupisce nessuno. quello che stupisce però è che sia la stessa AGAPO, Associazione Genitori e Amici di Persone Omosessuali, a ritenere il Registro addirittura pericoloso.
Dunque AGAPO invia una lettera apergta a Pisapia affermando, tra le altre cose: "[...]Tuttavia, restiamo molto perplessi di fronte all’intenzione della sua amministrazione di applicare, in tema di politiche sociali e a livello simbolico, un trattamento uniforme a realtà sociali profondamente diverse tra di loro, sia sotto il profilo della rilevanza sociale ed economica, sia per la natura della relazione stessa. Non crediamo cioè che una politica di equiparazione della famiglia comune, aperta ai figli, definita dagli articoli 29,30 e 31 della Costituzione Italiana, alle convivenza omosessuali, sia di aiuto per i nostri figli omosessuali. [...] La differenza dei sessi non è soltanto un valore per la società, ma anche elemento fondamentale per la vita di coppia. Far credere che questa differenza sia irrilevante, crea confusione e rischia di spingere i nostri figli verso grandi delusioni e comportamenti spesso autolesionisti. Non si batterà l’omofobia attraverso gli omissis o la banalizzazione della stessa omosessualità all’insegna del tutto uguale".
Quasi scontata la dura reazione di Agedo, Arcigay, Associazione Radicale Certi Diritti e Nuova Proposta: come può essere credibile un'associazione che combatte contro le stesse persone che dovrebbe tutelare?
Giorgio / MensGo